Poiché la tariffa puntuale si riferisce ad un solo comportamento, si introducono premialità e sconti non misurabili, basate sulle buone intenzioni dei cittadini.
La bassa incidenza dalla quota puntuale comporta che l’85-90% della TARI resti a carattere presuntivo.
Non esiste un’unità di misura omogenea per quantificare i benefici di diverse azioni intraprese dall’utente.
Si tratta del modello Carbon Waste Print, un modello che ha questi vantaggi:
– lavora solo con dati a consuntivo relativi ai conferimenti
– dà la certezza del dato
– rende qualunque azione di conferimento misurabile
Scarica la presentazione del modello CWP
FASE 1
Si verificano e aggiornano i sistemi di misurazione dei rifiuti attraverso il coinvolgimento del gestore della raccolta
FASE 2
Si redige il progetto CWP, che deve poi essere certificato (la certificazione vale per vent’anni)
FASE 3
Ogni anno, si rendicontano le letture delle utenze e si certifica il relativo valore delle emissioni di CO2 per utilizzarle nell’applicazione della tariffa puntuale
La tariffa puntuale con il sistema CWP permette all’utente virtuoso di avere vantaggi economici mediamente tre volte superiori a quelli del sistema attuale.
Il modello fa emergere, coinvolge e valorizza tutti quegli operatori delle raccolte che contribuiscono a fare: Riuso, Riciclo, Cultura per la qualità e quantità di raccolta
Li trovi per esteso in questa pagina
C’è già un Comune virtuoso che ha già adottato il modello CWP per il calcolo della tariffa puntuale dei rifiuti dei cittadini (TARIP) è Terre Roveresche (PU) che ha appena pubblicato il nuovo regolamento.
Andrea Valentini, mobile 335-371882
Luca Belfiore, mobile 340-3257913